Antonio di Gennaro, 23 febbraio 2015
L’articolo di Roberto Saviano sulla morte di Carmine Schiavone, pubblicato oggi da Repubblica. Nella parte finale c’è un paragrafo dedicato alle rivelazioni di Schiavone sulle attività di smaltimento dei rifiuti speciali, che ho apprezzato, e che mi sembra rifletta considerazioni in qualche modo nuove per l’autore di Gomorra:
“… Sulla terra dei fuochi Carmine Schiavone ha capito che poteva risultare eroico. L’uomo criminale che dichiara di aver fatto del male ma che accusa lo Stato di essere molto più sporco di lui. Gioco facile e identico per moltissimi collaboratori di giustizia che dovrebbero essere ascoltati solo per ciò che rivelano e non per le loro analisi: e soprattutto solo dopo attente verifiche. Ha parlato di scorie nucleari dalla Germania indicando genericamente posti ma nulla è stato trovato. Il suo merito su questo? Ha comunque fatto concentrare l’attenzione sul territorio.”
Anche Raffaele Cantone, nel suo articolo d oggi sul Mattino ricorda di aver interrogato più volte il pentito, e come le sue dichiarazioni andassero prese con cautela, necessitassero di verifiche puntuali.
Mi sembrano riflessioni utili per ragionare a mente fredda, per iniziare a progettare azioni concrete di riscatto per la piana campana.
Lascia un commento
Comments feed for this article