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Raffaele Sardo, Repubblica Napoli del 6 marzo 2016

“Non c’è alcuna correlazione tra le morti per tumore e i prodotti agricoli coltivati sui terreni della Campania». Il professor Massimo Fagnano del dipartimento di Agraria della Federico II emette la sua “sentenza” presentando la ricerca effettuata per valutare la qualità e la salubrità dei suoli e dei prodotti ortofrutticoli del comune di Casal di Principe. Nella sala consiliare c’è anche il primo cittadino, Renato Natale, insieme all’assessore all’Ambiente Mirella Letizia e al consigliere Mario Schiavone. Per la ricerca sono stati prelevati 50 campioni di suolo e di prodotti vegetali in diverse aziende del comune e consegnati a tre diversi laboratori indipendenti.

«I dati che presentiamo oggi — spiega il professor Fagnano — confermano le campagne di monitoraggio fatte non solo dall’università di Napoli, ma anche da altri istituti, su tutti i terreni della Campania. Viene fuori che sinora c’è stata un’azione di depistaggio, magari in buona fede, da parte di chi ha messo sotto accusa i cavolfiori e i pomodori, mentre nessuno ha indagato sull’aria che respiriamo». Dall’analisi dei dati risulta che nessuno dei 50 campioni vegetali analizzati ha superato il limite di legge previsto dalla legislazione comunitaria. Questo risultato è confermato anche dalle analisi effettuate dall’Istituto zooprofilattico sperimentale del Mezzogiorno. Per quanto riguarda altri inquinanti organici, non ne sono state rilevate tracce. Dei terreni analizzati, una piccola percentuale presenta valori di berillio, tallio e vanadio più alti di quelli previsti dalle norme di legge. «Ma tali valori — spiega Fagnano — sono da attribuire alla natura geologica dei suoli». Una piccola percentuale dei campioni presenta valori superiori relativamente all’arsenico, al selenio e allo zinco. «Questi superamenti — ha spiegato ancora il professor Fagnano — potrebbero essere dovuti alla natura vulcanica dei suoli. Ma per nessuno di questi campioni è stato rilevato un accumulo nei prodotti vegetali».

Pubblicato su Repubblica Napoli del 6 marzo 2016 con il titolo: “Dossier di Agraria su frutta e verdura: Nessun legame con i tumori